Nonostante sia sempre vissuta a Napoli, a parte un “piccolo” soggiorno di un paio d’anni in Australia, le scoperte piacevoli che questa città mi riserva sono ancora tante.
Napoli ha un’antica ed importante storia sartoriale conosciuta in tutto il mondo, rappresentata oggi da pochissime aziende ed è per questo che quando mi è stata presentata Daniela, scoprendo quello che da 25 anni fa, sono rimasta stupita.
Mi si è rivelata una donna che con infinita passione e maestria cura ogni sua cliente, che non si è lasciata travolgere dal periodo a tutti sfavorevole ma ha continuato a puntare sulla qualità dei tessuti scegliendo ancora le sete di Como, lane pregiate e tessuti importanti addirittura lavorati a telaio secondo metodi antichi.
Questa sua dedizione nella cura dei particolari, il suo continuo aggiornarsi in materia, le hanno portato collaborazioni importanti come quella con il teatro San Carlo e quella New Yorkese in ambito cinematografico, nonché già da tempo l’apprezzamento di tutta la Napoli bene.
La sfilata per la collezione primavera/estate 2015 ha riempito l’intero teatro Palapartenope solitamente dedicato a concerti musicali o sportivi di grande portata, hanno sfilato abiti delicati e raffinati per accontentare le esigenze delle donne dalla mattina fino alla sera.
Giacche magicamente sagomate, abiti leggeri che non mancavano nei dettagli con inserti e trasparenze, tailleur ed abiti da gran soiree.
La standing ovation è stata il premio più bello che potesse ricevere, segno di stima e riconoscimento.
E se la moda in genere è per antonomasia milanese, fortunatamente la sartoria rimane ancora appannaggio partenopeo!
See u soon
Annalaura Gaudino
Il Salotto Buono dell Moda